
Concettina Falcone Salvini é nata a Gioia dei Marsi (AQ) nel 1939 e vive a Sulmona.
Nel 1997 vince a Roma il I Premio Studio 12 col racconto La Succursale, a cui seguono altri premi in varie città italiane, con relativa pubblicazione delle opere premiate.
Nel 2002 pubblica Il niente del dopo (GTE, L’Aquila) sul terremoto della Marsica del 1915, che ripubblicheré riveduto e ampliato nel 2015 (Voci e Scrittura, Sulmona), in occasione del centenario del sisma.
Nel 2004 pubblica il romanzo giallo, L’amore é duro come la morte,
per l’Editrice Ianieri, Pescara.
Conquistata dal personaggio di Carlo Tresca, deviando dalla precedente propensionc per la narrativa, ha cercato e visionato il più longevo dei giornali diretti dall’anarchico sulmonese, dalla cui lettura deriva Il Martello di Carlo Tresca.